lunedì 28 dicembre 2009

e marciranno i pali delle viti...

metto il cappello, e
viva la limousine e il gioco e il parapendio e il taxi e wall street, viva bob e quello che di lui sono stata e forse ancora, le polveri del fondotinta e le creme antiocchiaie, come heroin che scorre e lou reed che ribolle nella testa e nelle vene...
fino alle caviglie alcool e sotto i piedi asciutti il fango,
tesoro indosso un cappello nero e bianco, bianco e nero, e dentro di esso i pensieri non sono più a colori, ma una piega disperata e bisunta di un technicolor malandato
shosanna, shosanna
i capelli sotto il cappello, al caldo al sicuro
chiudi e riapri gli occhi dal vero [.....]
gridano e si dibattono come anguille nei film e "ti perdi una delle cose migliori della vita"
cosa di meglio c'è che un sogno che non può tradire, e non può rubarti la libertà?
oro che riluce, ora che delude, va bene cosi
Patrick tu che calcoli tutto, un pò Patrick, un pò Mark un pò Paul
e da sbronza manca
vai al bowling
il campo semantico è ben diverso e la limtazione temporale e astrale ormai un ostacolo insormontabile
perdona il tempo, perdona le azioni, perdona il passato perdona e dimentica
dimentica
indosso ancora il cappello.. ancora il cappello e in random...
" marciranno i pali delle viti, sotto i segni dei soli e delle pioggie
fioriranno gli ortichi in mezzo ai peschi trafitti dagli aghi delle vespe..."
e sono quel liquido che bevi d'un soffio o a poco a poco, per dimenticarti di tutto e sono l'amnesia mista di sciroppo alla pesca, gin e e vodka..

3 commenti:

  1. Quanto è bello illudersi di poter dimenticare, di poter seppellire sotto una marea di neuroni i ricordi e le emozioni, i visi, gli occhi, le parole, ma a volte......ritornano, scintille che ben presto scatenano fiamme alte, fiamme che ti circondano e ti intrappolano e mentre guardi il fuoco con i suoi ipnotici giochi, percepisci che attorno a te, non rimane che terra bruciata.
    Spettri, che bussano alla porta della percezione.
    Un abbraccio iO e Alice

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  2. Ciao Zuza,
    liquidi e fumi alcolici aiutano, a volte, nell'intenzione. In alcuni farmaci (e anche psicofarmaci) dovrebbero aggiungere di certo un po' di gin o un po' di vodka, che, per alcune patologie, sono maggiormente efficaci. XD

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  3. Che bello quel sogno che non tradisce e non toglie la liberta'.
    Mi fa comprendere la portata dell'incubo che si e' divorato la mia fiducia per poi ridurmi in schiavitu', senza che io trovi il coraggio di spezzare le catene.
    Voglio credere in quel sogno di cui parli tu, perche' e così dannatamente difficile??

    Buon anno, Zuza, un po' in anticipo perche' non so se riusciro' a collegarmi nei prossimi giorni.
    Il 2009 mi ha portato anche cose positive, e tu sei una di queste.
    Un abbraccio, buon 2010!!!
    Dony

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