mercoledì 18 gennaio 2012

non solum....sed etiam...

Non solum quando i system cantavano chop suey e quel miscuglio prendeva forma, una bambina anni prima coi capelli biondi raccolti e tanto coraggio, attraversava in platform una foresta fitta, dove cadevano pigne mortali, e poi ancora il cielo si riempiva di colori e ancora la bambina correva...
Susan detta Sue, non vedeva gli strazi, col vetro le arrivano ovattati rimproveri e moniti materni, ma ride e continua a correre, silenziosa, con la coda che le saltella ad ogni passo...avanza...armata del solo coraggio...
una macchina avanzava tra vampiri al buio...
cambiano stagioni e cadono capelli e passano le ore, ma la vedi ancora, lei o l'altro semi punk, con i jeans, la tasca piena di chewingum, lo senti ancora masticare per crearsi un varco verso la salvezza e i diavoletti arancioni svolazzanti...
non c'è eczema o sindromi reumatiche, c'è autonomia...

il dopo è sempre una sorpresa, il futuro è, seppur intuibile, sempre più sorprendente di quanto ci aspettassimo. Un allenamento cinematografico non ci ha ancora dato modo di prevedere certe cose, e assemblarle.

Siete morti entrambi, le nostre lacrime vi hanno ricoperto di silenzio.

Mi chiedo degli altri, di quanto fossero reali le lacrime, della loro buonuscita.

sed etiam....
Ma il disprezzo dei vivi non si accompagna al reale trapasso dei morti. Io non disprezzo, io vedo solo le debolezze che avete avuto e che anche io ho.

Non mi spetta giudicare, non vi spetta giudicare, non gli spetta giudicare, sebbene in molti di noi si permettano di farlo.

Quella pazza ancora corre..e la musica martella le orecchie, il suo correre incessante si porta via i ricordi di quel periodo, si porta via i miei 11 anni...

Mi ricordo "L'amiga", quadrati piatti blu o neri, le etichette per dividerli, Bari e i sistemi, gli appassionati e le passioni...e la bambina continua a correre nella mia testa, in qualche modo....



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