Questo è un chiaro messaggio, un chiaro segnale:

allora, esiste skiappa
i cellulari
le e-mail
il citofono
le poste italiane (queste le eviterei, risparmiati lo scribacchiare notturno su un foglio over seas, finisce che la letterà me la consegnano il giorno del mio funerale)
il fax
un grido da balcone a balcone
esiste ahimè anche fb
insomma, palesati....ma....
CALL ME!!!
Questa è per hERR...

terribilmente...BELLA...

calzini, slip, dentifricio, spazzolino..."che altro...."
maglione, reggiseno, altri calzini.."2..no, 3....facciamo 4..." reggiseni? ancora? si, dai 3...
due paia di jeans, altri due maglioni, la maglietta di wolf...
deodorante, buon Giove e Bon Jovi stavo dimenticando il deodorante...
il pigiama..due canotte "un asciugamani?" si, uno piccolo e uno grande, "anzi no due piccoli"...gli assorbenti!!! ..si, "i buscofen, che senza si muore"...il cellulare? "mmm..."no, meglio di no"la rubrica si, potrebbe servirmi"...il lettore mp3, quello da 8 gb...il diario...un libro..che si sa, non è mai abbastanza quello che apprendiamo con gli occhi, non bastano forme, figure e colori..ci vogliono anche caratteri, inchiostro e parole...
fisso. sguardo fisso. "non fissare oltre, chiudi la zip, hai preso tutto il necessario"...e un panino? un panino? ne troverò lì? "non avrai tempo di pensare a mangiare lì..preparerai da mangiare questo si, dai chiudi la zip" che libro prendo con me?i pilastri della terra? la storia insegna e fa da sfondo e contesto..."no, prendi il preferito , prendi il vagabondo delle stelle, un'anima è libera anche se il suo corpo è dietro le sbarre"si. il vagabondo delle stelle...è tutto pronto, direi, cosa manca? "semplice, il biglietto ..la destinazione ce l'hai?" oh, si quella c'è già...sorride di un sorriso che va un orecchio all'altro, che sembra voglia risucchiare in esso ogni gioia circostante, i colori e la vita stessa. "e dove andrai?" ..a realizzare un sogno..voltandomi indietro potrei dire avrei potuto, devo tentare...adesso...
"è un salto nel vuoto, ne sei consapevole?"...SI.

cripta

"non sopporto la pioggia del mattino...."
stare o lasciare, bel dilemma
dare adito a complimenti incredibili e inesistenti...impossibile
muoversi come un ragno, o come un aragosta due passi qui e tre indietro
non procedere...
piove dietro i vetri, ma dentro.
fuori c'è il sole che non accettiamo, la gioia che non vogliamo, la pace che non sappiamo...
eppure la fortuna ci ha assistito, sana e robusta costituzione, per la gioia di chi ci ha dato la vita e in fondo nostra...
il potenziale...

si reca solerte per strade deserte, è in cerca di prede, di muscoli e carne, e sangue quanto sangue...
defruada di sogni e risate e calore ad ogni suo passo che avanza qualcuno muore...
stimoli e grida, stimoli e rimorsi, sinapsi, lìbrati..
dischiudi le falangi..socchiudi gli occhi...passeggia e goditi il surround...